Univrmagazine
venerdì, 12 Settembre 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi

    Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

    Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

    I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione

    Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

    Photo credits: Guido - Adobe stock

    La Lisistrata di Aristofane a Verona tra spettacolo e ricerca

  • Ricerca
    Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.

    Aria Nuova in Neuroradiologia

    Photo credits: Pattarisara - Adobe Stock

    Kiwi, il frutto che migliora l’umore. Team Univr scopre la molecola con attività antidepressiva

    Photo credits: Intelligent Horizons - Adobe Stock

    Ambiente e salute respiratoria dei bambini. Quale legame?

    Photo credits: WiiTforce - Adobe Stock

    Ricerca e innovazione, oltre 560 mila euro all’Università di Verona grazie al bando “Ricerca e Sviluppo 2025”

  • Dai dipartimenti

    Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

    Daniele Artoni

    Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

    Photo credits: ParinApril - Adobe stock

    Cure domiciliari, aperte le iscrizioni al primo corso di perfezionamento per l’assistenza riabilitativa integrata

    Photo Credits: Univr

    È online l’audioguida di “Olboblo: l’arte vista da un oblò”

  • Verona città universitaria

    Arte in gioco a Veronetta

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi

    Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

    Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

    I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione

    Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

    Photo credits: Guido - Adobe stock

    La Lisistrata di Aristofane a Verona tra spettacolo e ricerca

  • Ricerca
    Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.

    Aria Nuova in Neuroradiologia

    Photo credits: Pattarisara - Adobe Stock

    Kiwi, il frutto che migliora l’umore. Team Univr scopre la molecola con attività antidepressiva

    Photo credits: Intelligent Horizons - Adobe Stock

    Ambiente e salute respiratoria dei bambini. Quale legame?

    Photo credits: WiiTforce - Adobe Stock

    Ricerca e innovazione, oltre 560 mila euro all’Università di Verona grazie al bando “Ricerca e Sviluppo 2025”

  • Dai dipartimenti

    Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

    Daniele Artoni

    Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

    Photo credits: ParinApril - Adobe stock

    Cure domiciliari, aperte le iscrizioni al primo corso di perfezionamento per l’assistenza riabilitativa integrata

    Photo Credits: Univr

    È online l’audioguida di “Olboblo: l’arte vista da un oblò”

  • Verona città universitaria

    Arte in gioco a Veronetta

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Università – impresa: l’anello mancante

L'editoriale del Prorettore dell'ateneo

di univr
26 Ottobre 2009
in Attualità
Bettina Campedelli

Bettina Campedelli

La mancanza di collegamenti strutturali tra ricerca scientifica e impresa è sempre più insistentemente indicata quale fattore limitante la capacità del nostro sistema paese di produrre innovazione.
Nonostante una diffusa condivisione di una tale affermazione e la molteplicità degli sforzi e degli strumenti promossi – dall’istituzione di parchi scientifici, allo sviluppo d’incubatori d’imprese ad alta tecnologia, alla moltiplicazione di premi destinati alle idee di business più innovative – è ormai evidente come tale problema non sia di facile soluzione e ciò in ragione dei caratteri di complessità e della poliedrica articolazione del sistema universitario italiano, da un lato, e dell’universo delle imprese, dall’altro.

Una prospettiva di lettura della difficoltà di relazione tra università e impresa che può forse agevolare la comprensione del fenomeno e l’individuazione di concreti e fattivi contributi, passa attraverso l’analisi del percorso logico che traduce le potenzialità imprenditoriali insite nei risultati della ricerca scientifica nell’effettiva creazione di nuovi business o, comunque, nel loro profittevole inserimento in business già esistenti sotto forma di innovazione di prodotto o di processo.
Ricorrendo a una necessaria semplificazione, il processo in esame si fonda su risultati della ricerca di base ma non la coinvolge e può essere sintetizzato nelle seguenti fasi fondamentali: ricerca applicata con possibili risultati giuridicamente tutelati; sviluppo di prototipi applicativi in modelli imprenditivi; trasferimento a strutture imprenditoriali esistenti ovvero nascita di nuova impresa.
Ciascuna di queste fasi, per avere successo, necessita di risorse e di competenze differenti e, pur originandosi all’interno del sistema universitario, può prestarsi a proficue collaborazioni con il mondo dell’impresa.

La ricerca applicata trae origine da una scoperta scientifica potenzialmente passibile di sfruttamento industriale e si concretizza attraverso la realizzazione di un progetto di ricerca applicata finalizzato alla verifica della concreta possibilità tecnico-economica di tale sfruttamento. Gli ingredienti fondamentali, in questo caso, sono: l’idea innovativa, l’ambiente industriale d’inserimento, le risorse finanziarie sufficienti alla verifica tecnico-economica.

Lo sviluppo di prototipi applicativi e l’individuazione del modello di business più adatto alla realizzazione industriale trae origine dai risultati della ricerca applicata. Gli ingredienti fondamentali, in questo caso, sono: le competenze tecnico scientifiche atte alla realizzazione dei prototipi applicativi, le competenze imprenditoriali atte alla modellizzazione del business, le risorse finanziarie sufficienti alla valorizzazione delle competenze scientifiche e imprenditoriali.
La realizzazione su base industriale attraverso il trasferimento a strutture imprenditoriali esistenti ovvero nascita di nuova impresa, infine, trova l’ingrediente fondamentale nella possibilità di accesso al mercato finanziario al fine di reperire le risorse necessarie alla realizzazione del piano di business.

Le competenze tecnico-scientifiche, le competenze imprenditoriali e le risorse finanziarie costituiscono i fattori critici di successo del processo che traduce le potenzialità imprenditoriali insite nei risultati della ricerca scientifica nella effettiva creazione di nuovi business o, comunque, nel loro profittevole inserimento in business già esistenti sotto forma d’innovazione.
Essi non sono congiuntamente reperibili se non in una sinergia strutturale e operativa tra università e impresa.

Il problema è allora individuare gli strumenti che meglio siano in grado di favorire la concreta espressione di una tale sinergia. In questi anni l’ateneo ha realizzato significative esperienze nell’ambito di Joint project, premi per l’innovazione, spin off e venture community.
Tali esperienze – che possono senz’altro giudicarsi positivamente – consentono tuttavia di evidenziare alcune criticità il cui superamento può concretamente promuovere la costruzione di una sinergia strutturale e operativa tra università e impresa.

La partecipazione a progettualità configurabili come joint project risulta, di fatto, condizionata sia dalla possibilità di conoscenza reciproca tra gruppi di ricercatori e imprese con convergenti interessi di ricerca applicata, sia dalle concrete possibilità d’investimento di un tessuto imprenditoriale caratterizzato da entità di dimensioni medio – piccole.
L’efficacia della partecipazione a premi per l’innovazione è invece condizionata dalla prevalenza di competenze tecnico-scientifiche rispetto alle competenze imprenditoriali nei gruppi proponenti le business idea e, talvolta, dalla non piena coerenza dei criteri valutativi adottati nei premi che oscillano tra la valutazione del grado d’innovatività dell’idea alla sua immediata capacità di essere finanziata come business.

La realizzazione di spin off è, poi, ancora una volta condizionata dalla possibilità di attivare partnership tra gruppi di ricercatori e imprese con convergenti finalità di sviluppo industriale.
Il successo – in termini di finanziamenti reperiti – d’iniziative del tipo venture community è, infine, condizionato dal grado di maturazione dei progetti presentati, la cui appetibilità per l’investitore dipende non soltanto dalla comprovata funzionalità tecnico-scientifica dei prototipi applicativi realizzati, ma anche dall’assetto organizzativo e dalla valenza imprenditoriale.
È evidente che la rimozione delle criticità descritte è un obiettivo ambizioso e probabilmente risolvibile solo grazie alla mobilitazione coordinata di più soggetti: istituzioni, mondo dell’industria e della finanza.
L’università, le imprese e la finanza possiedono tutte le risorse necessarie: le competenze tecnico scientifiche atte alla realizzazione dei prototipi applicativi, le competenze imprenditoriali atte alla modellizzazione del business, le risorse finanziarie sufficienti alla valorizzazione delle competenze scientifiche e imprenditoriali.

La sfida è favorirne l’incontro e la fiducia reciproca, poiché rendere operativo il potenziale innovativo del nostro paese è oggi non solo un obiettivo condiviso, ma un’esigenza la cui soddisfazione non può essere procrastinata.

Articolo precedente

Quando immigrazione fa rima con integrazione

Articolo successivo

Targeting molecolare medaglia d'argento

Ti potrebbe piacere anche

Dai dipartimenti

Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

di Wiame Mosaid
12 Settembre 2025
Daniele Artoni
Dai dipartimenti

Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

di Wiame Mosaid
12 Settembre 2025
Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi
Attualità

Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

di Margherita Centri
11 Settembre 2025
Verona città universitaria

Arte in gioco a Veronetta

di Elisa Innocenti
11 Settembre 2025
Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.
Ricerca e innovazione

Aria Nuova in Neuroradiologia

di Letizia Bertotto
11 Settembre 2025

Ultimi articoli

Dai dipartimenti

Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

12 Settembre 2025
Daniele Artoni
Dai dipartimenti

Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

12 Settembre 2025
Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi
Attualità

Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

11 Settembre 2025
Verona città universitaria

Arte in gioco a Veronetta

11 Settembre 2025
Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.
Ricerca e innovazione

Aria Nuova in Neuroradiologia

11 Settembre 2025
Attualità

Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

11 Settembre 2025
I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione
Attualità

Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

10 Settembre 2025
Photo credits: Pattarisara - Adobe Stock
Ricerca e innovazione

Kiwi, il frutto che migliora l’umore. Team Univr scopre la molecola con attività antidepressiva

10 Settembre 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione