Univrmagazine
sabato, 13 Settembre 2025
verona
  • Attualità
    Da sn. Aldo Ottobrino, Lella Costa e Nicola Cadoni

    La Lisistrata di Aristofane, il classico greco che parla al nostro presente

    Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi

    Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

    Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

    I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione

    Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

  • Ricerca
    Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.

    Aria Nuova in Neuroradiologia

    Photo credits: Pattarisara - Adobe Stock

    Kiwi, il frutto che migliora l’umore. Team Univr scopre la molecola con attività antidepressiva

    Photo credits: Intelligent Horizons - Adobe Stock

    Ambiente e salute respiratoria dei bambini. Quale legame?

    Photo credits: WiiTforce - Adobe Stock

    Ricerca e innovazione, oltre 560 mila euro all’Università di Verona grazie al bando “Ricerca e Sviluppo 2025”

  • Dai dipartimenti

    Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

    Daniele Artoni

    Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

    Photo credits: ParinApril - Adobe stock

    Cure domiciliari, aperte le iscrizioni al primo corso di perfezionamento per l’assistenza riabilitativa integrata

    Photo Credits: Univr

    È online l’audioguida di “Olboblo: l’arte vista da un oblò”

  • Verona città universitaria

    Arte in gioco a Veronetta

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sn. Aldo Ottobrino, Lella Costa e Nicola Cadoni

    La Lisistrata di Aristofane, il classico greco che parla al nostro presente

    Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi

    Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

    Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

    I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione

    Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

  • Ricerca
    Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.

    Aria Nuova in Neuroradiologia

    Photo credits: Pattarisara - Adobe Stock

    Kiwi, il frutto che migliora l’umore. Team Univr scopre la molecola con attività antidepressiva

    Photo credits: Intelligent Horizons - Adobe Stock

    Ambiente e salute respiratoria dei bambini. Quale legame?

    Photo credits: WiiTforce - Adobe Stock

    Ricerca e innovazione, oltre 560 mila euro all’Università di Verona grazie al bando “Ricerca e Sviluppo 2025”

  • Dai dipartimenti

    Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

    Daniele Artoni

    Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

    Photo credits: ParinApril - Adobe stock

    Cure domiciliari, aperte le iscrizioni al primo corso di perfezionamento per l’assistenza riabilitativa integrata

    Photo Credits: Univr

    È online l’audioguida di “Olboblo: l’arte vista da un oblò”

  • Verona città universitaria

    Arte in gioco a Veronetta

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Intelligenza artificiale e medicina

Facciamo il punto con Carlo Combi , direttore del dipartimento di Informatica dell'ateneo

di univr
16 Ottobre 2009
in Attualità
Carlo Combi

Carlo Combi

Carlo Combi è direttore del dipartimento di Informatica dell’ateneo; nato nel 1962, nel 1987 si è laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, dove ha conseguito anche il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria biomedica. Tra gli ambiti di ricerca quello sull’intelligenza artificiale applicata alla medicina.

Professor Combi che cosa si intende per intelligenza artificiale applicata alla medicina?

Si tratta di una serie di studi di ricerche e tecniche orientate allo sviluppo e alla progettazione di sistemi in grado di supportare il medico nelle sue attività decisionali come la diagnosi, la terapia e la prognosi, tutte quelle attività che permettono di stabilire come curare un paziente dopo aver individuato la patologia di cui è affetto.

In che modo tali sistemi supportano il medico?
Innanzitutto permettono al medico di osservare grandi quantità di dati, di fare confronti fra i dati del paziente e i dati acquisiti su altri; attraverso ulteriori tecniche, tali sistemi sono in grado di offrire nuove informazioni sul paziente.

Fino al qualche tempo fa si credeva che l’intelligenza artificiale potesse sostituire quella umana in certi compiti. Queste tecniche dimostrano che non è così.
Certo. Questi strumenti aiutano lo specialista, lo supportano nel suo ragionamento, ma non si possono in nessun caso sostituire al medico che ha competenze sullo specifico paziente ed è in grado di mettere a frutto tutta la sua esperienza.

In che senso dunque queste macchine sono intelligenti?
In parte realizzano dei meccanismi di ragionamento dell’essere umano. Una tipica capacità di ragionamento è quella di derivare nuove informazioni da informazioni di base. Oppure, dato un certo numero di informazioni sparse, come ad esempio tutti i valori rilevanti la pressione arteriosa del paziente, essi permettono di ricavare una nuova informazione che riguarda l’andamento di crescita o decrescita di tale parametro. Questi sono i classici modi in cui i sistemi aiutano il medico ad avere una visione ad un alto livello più sintetica, permettendogli di effettuare un ragionamento e di supportare decisioni in modo più approfondito.

Può fornirci un esempio pratico di tali applicazioni?
Un esempio è quello che viene da un’applicazione che abbiamo progettato e studiato, relativa alla gestione dei dati dei pazienti diabetici adolescenti. Abbiamo scelto i pazienti adolescenti perché particolarmente sensibili e portati all’uso del web. L’idea è stata quella di progettare un sistema basato sull’uso dei blog, sistemi web che permettono a tanti utenti di interagire e scambiarsi informazioni; è possibile così supportare l’interazione dei pazienti tra loro in modo da superare l’effetto di isolamento derivante dalla loro condizione, ma soprattutto permettere ai giovani pazienti di interagire a distanza con il medico che può vedere attraverso il web le misure della glicemia che il paziente adolescente autonomamente esegue e inserisce online. Attraverso la rete il medico può avere così una visione complessiva dei singoli casi e dare consigli ai pazienti su come continuare nella terapia.
Inoltre questo sistema realizza delle regole per proporre in modo automatico le quantità di insulina che il paziente deve assumere nei giorni successivi. Non si tratta di un sistema totalmente automatico: esso è guidato dal medico. Le terapie proposte dal sistema sono, infatti, elaborate in base a una serie di regole che il medico inserisce e che deve confermare di volta in volta.

Quali sono le figure professionali che si occupano della creazione di sistemi di intelligenza artificiale per la medicina?
Le competenze richieste derivano prevalentemente da due ambiti di studio. Da una parte, ci sono persone con competenze provenienti dagli studi scientifici quali matematica, informatica, fisica oppure studi di tipo ingegneristico, tipicamente ingegneria biomedica e ingegneria informatica, che nel corso degli anni attraverso gli studi di dottorato e ulteriori studi nel corso delle varie ricerche si specializzano nell’ambito biomedico con competenze specifiche su alcuni settori e più in generale sulle esigenze del mondo clinico rispetto a questi temi. Dall’altra parte, ci sono persone che hanno una preparazione fornita dagli studi medico-biologici che affinano le loro competenze rispetto a quanto la tecnologia informatica può offrire loro.
Inoltre, queste figure professionali spesso interagiscono in team in cui sono affiancati da soggetti con competenze complementari che permettono di dare valore aggiunto a quanto viene progettato e realizzato.

Articolo precedente

Che fine ha fatto Manfredi Salemme?

Articolo successivo

Finale Start Cup Veneto

Ti potrebbe piacere anche

Da sn. Aldo Ottobrino, Lella Costa e Nicola Cadoni
Attualità

La Lisistrata di Aristofane, il classico greco che parla al nostro presente

di Margherita Centri
13 Settembre 2025
Dai dipartimenti

Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

di Wiame Mosaid
12 Settembre 2025
Daniele Artoni
Dai dipartimenti

Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

di Wiame Mosaid
12 Settembre 2025
Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi
Attualità

Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

di Margherita Centri
11 Settembre 2025
Verona città universitaria

Arte in gioco a Veronetta

di Elisa Innocenti
11 Settembre 2025

Ultimi articoli

Da sn. Aldo Ottobrino, Lella Costa e Nicola Cadoni
Attualità

La Lisistrata di Aristofane, il classico greco che parla al nostro presente

13 Settembre 2025
Dai dipartimenti

Un ponte tra Oriente e Occidente: la Summer School di Verona a Hangzhou

12 Settembre 2025
Daniele Artoni
Dai dipartimenti

Le voci delle lingue slave si incontrano a Verona

12 Settembre 2025
Da sinistra Stefano Uccella e Massimo Piergiuseppe Franchi
Attualità

Riuniti a Verona i massimi esperti di Endoscopia ginecologica

11 Settembre 2025
Verona città universitaria

Arte in gioco a Veronetta

11 Settembre 2025
Da sx: Annamaria Molino, consigliera; Cristina Basso, coordinatrice per le malattie neurodegenerative; Callisto Bravi, direttore dell’Aoui; Diego Begalli, prorettore; Francesca Benedetta Pizzini.
Ricerca e innovazione

Aria Nuova in Neuroradiologia

11 Settembre 2025
Attualità

Prosegue il progetto Uni4Equity per il contrasto alle molestie sessuali in ambito universitario

11 Settembre 2025
I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione
Attualità

Ottobre Rosa 2025, l’università di Verona al fianco della prevenzione del tumore al seno

10 Settembre 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione