Univrmagazine
sabato, 21 Giugno 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Stabilizzanti dell’umore, farmaci efficaci o strategia di marketing?

La quarta giornata di informazione indipendente sugli psicofarmaci e la ricerca veronese.

di univr
28 Settembre 2009
in Attualità

Gli psicofarmaci possono essere considerati una reale classe di farmaci o sono il prodotto di una strategia di marketing? Questo interrogativo e altri temi legati al mondo della psichiatria sono stati discussi al Policlinico “Rossi” di Borgo Roma durante la quarta giornata veronese di informazione indipendente sugli psicofarmaci organizzata dalla sede veronese dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal dipartimento di Medicina e Sanità pubblica dell’Università.

Il convegno è stato aperto da Michele Tansella direttore del Centro di Salute Mentale e preside della facoltà di Medicina , e dagli interventi di Corrado Barbui e Andrea Cipriani psichiatri dello stesso centro. Ad intervenire anche esperti internazionali come John Geddes dell’Università di Oxford e Peter Tyrer dell’Università di Londra.

Il disturbo bipolare. Durante la giornata gli esperti della materia si sono confrontati sui risultati ottenuti dalla ricerca nelle terapie psicofarmacologiche impiegate in particolare per il trattamento del disturbo bipolare. Tale patologia, conosciuta anche come sindrome o psicosi maniaco depressiva, rientra nel campo dei disturbi affettivi e comporta anormali oscillazioni dell’umore tra la tristezza, con episodi di depressione o malinconia, e l’euforia la cui principale manifestazione viene clinicamente definita come mania. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, questa patologia può interessare circa l’1.5% della popolazione mondiale; la malattia non sempre è riconosciuta dai familiari di chi ne è affetto né dagli stessi medici e, di conseguenza, il paziente non riceve con prontezza le cure più adeguate.

Come aiutare il paziente. “E’ opportuno trattare con tempestività un malato in fase maniacale, per il rischio oggettivo che si ponga in situazioni rischiose per sé o per gli altri – ha spiegato Michele Tansella -. I principi efficaci nella fase acuta sono gli antipsicotici quali aloperidolo, clorpromazina e olanzapina, anche se il litio, farmaco stabilizzante dell’umore, rappresenta ancora la prima scelta, nonostante il rischio potenziale di alcuni effetti collaterali importanti. Riguardo ai trattamenti non farmacologici, la ricerca è ancora agli inizi. Alcuni dati incoraggianti arrivano dalla terapia interpersonale e del ritmo sociale. Questo approccio, ad ogni modo, va sempre associato ad un intervento farmacologico ed è volto a migliorare la qualità della vita e la prognosi a lungo termine, senza porsi tuttavia come trattamento alternativo ai farmaci".

I familiari dei pazienti affetti da disturbo bipolare sono spesso poco informati e spesso sottovalutano l’importanza e le conseguenze di tale patologia. “Lo psichiatra ha il compito di aiutare i familiari dei pazienti – ha aggiunto Tansella – Proprio per questo esistono delle iniziative di supporto che possono aiutarli, sia fornendo informazioni sulla patologia, sia offrendo un sostegno per superare lo sconforto e poter così essere d’aiuto al proprio familiare”.

Gli stabilizzanti dell’umore.“Considerando il disagio personale e sociale associato al disturbo bipolare, il trattamento farmacologico a lungo termine è una delle principali esigenze in psichiatria oggigiorno – ha spiegato Andrea Cipriani –. I cosiddetti “stabilizzanti dell’umore” sono farmaci volti a ridurre il numero e l’intensità delle oscillazioni del tono dell’umore, sia in senso maniacale che depressivo. Tuttavia, solo su pochissimi farmaci ci sono prove di efficacia sufficienti e, in più, questi farmaci non costituiscono una classe omogenea tra loro, come accade invece per gli antidepressivi o per le benzodiazepine. Negli ultimi anni molti antipsicotici di seconda generazione sono stati studiati come trattamento farmacologico a lungo termine del disturbo bipolare, ma i dati sono ancora molto contrastanti o tendenzialmente negativi. In tal senso, uno dei problemi è che non conosciamo ancora quale può essere il meccanismo che sta alla base della loro azione. Un’informazione indipendente sull’argomento è volta ad illustrare anche da un punto di vista metodologico le difficoltà che sono correlate agli studi con questo tipo di pazienti, ma soprattutto a rendere consapevoli gli psichiatri che lavorano nei servizi territoriali italiani del rischio che si cerchi di favorire l’uso di farmaci antipsicotici di seconda generazione come se fossero efficaci stabilizzanti dell’umore, mentre non abbiamo dati solidi a supporto di tali opzioni terapeutiche”.

Lo studio Balance.“Attualmente – ha precisato Cipriani – siamo impegnati, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Oxford, nello studio Balance, uno studio indipendente, non sponsorizzato da nessuna casa farmaceutica, che coinvolge persone che soffrono di disturbo bipolare, che hanno avuto in passato almeno un episodio di mania e che richiedono un trattamento a lungo termine, nel tentativo di evitare nuovi episodi di mania o depressione. I criteri diagnostici stanno cambiando: si cerca di indagare il problema in tutta la sua complessità con una visione dimensionale e non categoriale e classificatoria in base al tipo di disturbo”.

Articolo precedente

Nasce il polo a Vicenza

Articolo successivo

Nasce Univrmagazine

Ti potrebbe piacere anche

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

di Margherita Centri
20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025

Ultimi articoli

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

17 Giugno 2025
Il gruppo di ricerca
Ricerca e innovazione

Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

17 Giugno 2025
il comitato organizzatore
Dai dipartimenti

Verona capitale delle Digital Humanities

17 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione