Partire da un’isola della laguna di Venezia per avviare un percorso di valorizzazione del territorio italiano. È questo il progetto del laboratorio APsyM del dipartimento di Scienze umane, che lo scorso 2 luglio ha visto un’importante svolta. Una parte dell’isola di Poveglia, caso studio della ricerca Univr, è stata affidata dall’Agenzia del Demanio in concessione per 6 anni all’associazione “Poveglia per tutti”, un collettivo di cittadini che nei prossimi anni si impegnerà a rendere l’area fruibile per il pubblico.
La concessione è stata firmata nella sede veneta dell’Agenzia del Demanio, con il coinvolgimento dell’associazione “Poveglia per tutti” e del dipartimento di Scienze umane, ed è un primo risultato dell’accordo quadro che lega le tre realtà già dal 2023. L’associazione “Poveglia per tutti”, nata dall’impegno civile di cittadine e cittadini veneziani, si propone di rigenerare la parte settentrionale dell’isola, trasformandola in un parco urbano lagunare aperto alla cittadinanza, nel rispetto dell’ecosistema e degli elementi paesaggistici che caratterizzano la laguna.
Dal canto suo, l’università di Verona, attraverso il laboratorio APsyM e il progetto di dottorato attualmente in corso (che ha proprio l’isola come caso studio), accompagnerà il percorso con una ricerca interdisciplinare e partecipata, che includerà attività di monitoraggio ambientale e sociale, azioni di coinvolgimento della comunità e valutazione dell’impatto su habitat, specie e dinamiche di coesione civica.
“Il laboratorio collabora da molti anni con l’associazione ‘Poveglia per tutti’, supportandola nei processi partecipativi – commentano dal laboratorio –. Dal 2023 è stata avviata una collaborazione formale con l’Agenzia del Demanio e l’associazione, centrata su un progetto di ricerca e sperimentazione volto a misurare l’impatto della valorizzazione dal punto di vista ambientale, psico-sociale, storico-culturale ed economico e della restituzione di beni pubblici naturali alla cittadinanza e collettività, attraverso pratiche di partecipazione e di costruzione dal basso. Come laboratorio APsyM, questa concessione è un primo traguardo che abbiamo raggiunto insieme in questo contesto”.
MC – tirocinante Univerona news