Oltre 1000 magliette azzurre con il logo Univr hanno colorato le strade della città di Verona nella giornata di domenica 18 maggio all’interno della Straverona.
L’UnivRun@Straverona, ovvero la partecipazione della comunità studentesca e accademica alla Straverona, evento podistico non competitivo per le vie della città, si è riconfermata un grande successo coinvolgendo 1031 partecipanti, tra studenti, personale tecnico-amministrativo dell’università di Verona e i loro familiari.
Molto più di una semplice podistica. L’evento ha rappresentato un’autentica occasione per promuovere il benessere globale di tutta la comunità. I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra percorsi di 5, 10 e 20 chilometri, aperti a chiunque desiderasse mettersi alla prova e divertirsi.
Il gruppo dei partecipanti all’UnivRun era costituito per il 60% da studenti dell’area medico-scientifica, per il 20% dall’area economico-giuridica e per un ulteriore 20% dall’area umanistica, a testimonianza di un’ampia adesione trasversale tra i diversi ambiti accademici. Il personale tecnico-amministrativo e i dipendenti hanno rappresentato il 16% dei partecipanti e, infine, circa un terzo da familiari e amici.
Il magnifico rettore, Pier Francesco Nocini, intervenuto all’evento ha ribadito l’importanza dello sport per la salute, invitando i giovani e i partecipanti tutti ad adottare uno stile di vita attivo e salutare.
“Partecipo alla StraVerona perché mi piace correre e mettermi alla prova” ha dichiarato Maria, studentessa di Scienze motorie. Per Serena e Giovanna, rispettivamente iscritte a Scienze farmaceutiche e Ingegneria dei sistemi medicali per la persona, questa è stata la prima esperienza alla StraVerona, accolta con entusiasmo: “Siamo qui per correre e non vediamo l’ora di partecipare”.
“La Straverona è una festa della città ed è molto sentita da chi ama lo sport e la corsa, per il piacere di correre e di mettersi alla prova senza guardare il cronometro”, ha ricordato Stefano Fedeli, responsabile Area Pianificazione e controllo direzionale dell’ateneo, condividendo il pensiero dei tanti tecnici amministrativi che hanno partecipato all’UnivrRun. “E’ un evento imperdibile, una manifestazione popolare per grandi e piccoli che mette in moto la città, la fa vivere in modo diverso e la colora delle maglie sgargianti dei partecipanti. E’ bello sentirsi un po’ eroe maratoneta e gareggiare nel ‘gruppone’ con studenti e docenti scravattati di Univr, tutti, almeno per una volta, accomunati da un unico obiettivo, quello di condividere le emozioni e la fatica di arrivare in fondo vivo, con la fierezza e l’orgoglio di appartenere all’università di Verona”.
UnivRun@Straverona è inserito all’interno del progetto Proben, iniziativa finanziata dal ministero dell’Università e della Ricerca, che mira a promuovere l’attività fisica come strumento per il miglioramento biopsicosociale favorendo l’integrazione sociale, riducendo lo stress e incentivando uno stile di vita sano e un regolare esercizio fisico.
“L’università di Verona ha un’attenzione particolare per quanto riguarda il benessere di studentesse e studenti e quindi per tutte le attività che lo promuovono”, ha spiegato Federico Schena, delegato alla Didattica e allo Sport, “nella nostra visione l’università è una comunità viva e attiva, all’interno della città”.
Per poter preparare al meglio i partecipanti alla corsa e promuovere una corretta attività fisica di gruppo, la sezione di Scienze motorie, il CentroMaratona di ateneo, l’Esu e il Centro Universitario Sportivo Verona hanno organizzato il percorso Ready to Run Straverona: 14 sessioni di allenamento guidate da esperti svoltesi dal 25 marzo fino al 18 maggio, giorno dell’evento.
“L’ateneo ha organizzato una serie di appuntamenti pensati per promuovere l’attività fisica”, ha precisato Cantor Tarperi, docente di Metodi e didattiche delle attività sportive e responsabile Ready to Run, “perché la salute passa anche attraverso uno stile di vita sportivo e attivo”.
Hanno preso parte alle sessioni di training 202 persone, di cui il 92% studenti provenienti principalmente dall’area medico-scientifica (50%), seguiti dall’area economico-giuridica (33%) e da quella umanistica (17%); il restante 8% era composto da personale tecnico-amministrativo, dipendenti e borsisti.
Le attività e occasioni per incontrarsi e allenarsi in gruppo in preparazione all’estate per quanti interessati continueranno anche dopo il 18 maggio coordinate dal CentroMaratona.
Elisa Innocenti