Tre giorni di scienza, confronto e innovazione hanno trasformato Verona nella capitale italiana della risonanza magnetica. Dal 10 al 12 settembre, più di 150 studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori e giovani talenti si sono dati appuntamento a Verona per il congresso nazionale organizzato dal Gruppo italiano discussione risonanze magnetiche (Gidrm), in collaborazione con i dipartimenti di Biotecnologie e di Ingegneria per la medicina di innovazione Univr. L’evento rientra tra le attività del dipartimento di eccellenza di Biotecnologie.
Il programma ha offerto un ricco ventaglio di interventi: cinque relazioni plenarie tenute da esperti internazionali giunti dagli Stati Uniti, dalla Francia e dall’Italia, otto presentazioni affidate a relatori di rilievo del panorama nazionale e numerose comunicazioni orali selezionate tra i contributi inviati. Grande spazio è stato dedicato anche ai poster scientifici, con circa settanta lavori esposti e discussi durante le sessioni dedicate.
La risonanza magnetica si conferma una tecnica affascinante e versatile, capace di fornire informazioni preziose sulla struttura e sul funzionamento di sistemi complessi. “Durante il congresso – spiegano gli organizzatori – sono stati presentati risultati innovativi che spaziano in numerosi ambiti: dal perfezionamento delle metodologie alla scienza dei materiali, dallo studio delle biomolecole alla caratterizzazione metabolomica, fino alla ricerca di nuovi agenti di contrasto per la diagnostica e alla caratterizzazione di biopolimeri di origine vegetale. Non sono mancati, infine, gli studi in vivo con applicazioni di risonanza magnetica per immagini.
L’ateneo può contare su un’infrastruttura all’avanguardia grazie al Centro piattaforme tecnologiche, che dispone di spettrometri per risonanza magnetica sia in vitro sia per immagini. “Un patrimonio – concludono – che consente ai ricercatori di sviluppare applicazioni avanzate nello studio delle biomolecole e nella ricerca biomedica, rafforzando così il ruolo di Verona come punto di riferimento nazionale in questo campo”.
SM