L’università di Verona si aggiudica 565mila euro complessivi nell’ambito del bando “Ricerca e Sviluppo 2025”, promosso da Fondazione Cariverona e Fondazione Caritro per sostenere progetti di ricerca applicata con ricadute concrete sul territorio.
Dei fondi complessivi stanziati — 1,2 milioni da Cariverona e 700mila euro da Caritro — una quota significativa ha premiato sei proposte presentate da docenti dell’ateneo scaligero, distribuite tra i dipartimenti di Ingegneria, Biotecnologie, Informatica e Management.
Questi progetti affrontano sfide strategiche nei campi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’agricoltura innovativa e della trasformazione digitale, confermando il ruolo dell’università di Verona come punto di riferimento per la ricerca applicata al servizio del territorio.
Per il dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione sono stati finanziati due progetti da parte della Fondazione Cariverona. Il progetto Smart Sustainable Manufacturing with Advanced Resource Tracking, condotto dal docente Michele Lora, è stato sostenuto con un contributo di 95.000 euro.
Il secondo progetto del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione, SemiActive – Sistemi robotici semi-attivi caratterizzati da elevata efficienza energetica, realizzato dal docente Andrea Calanca, è stato finanziato con un contributo pari a 95.000 euro.
Le fondazioni Cariverona e Caritro hanno stanziato ulteriori fondi per altrettanti progetti, realizzati dal dipartimento di Biotecnologie. I progetti in questione sono Algavalue – Sviluppo di un processo downstream efficiente e sostenibile per la produzione di pigmenti e antiossidanti da microalghe, guidato da Matteo Ballottari e sostenuto dalla Fondazione Cariverona con un contributo di 95.000 euro.
Parallelamente, la fondazione Caritro ha finanziato con un contributo di 89.000 euro il progetto Produzione di prototipi di piante di vite più resistenti alle malattie mediante tecniche di evoluzione assistita, realizzato dalla docente Sara Zenoni.
I restanti fondi sono stati stanziati per il dipartimento di Management e di Informatica. Fondazione Cariverona ha versato un contributo di 95.000 euro per il progetto SmartSpindle5.0 – monitoraggio e ottimizzazione delle performance per l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto del dipartimento di Management, condotto dal docente Andrea Chiarini.
Infine, il progetto Monitoraggio automatico dell’impatto ambientale dei processi agricoli sulle acque fluviali del dipartimento di Informatica, realizzato dal docente Daniele Meli, è stato finanziato dalla Fondazione Caritro con un contributo pari a 91.000 euro.
Elisa Innocenti