Venerdì 30 giugno al campus San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari Venezia, l’innovazione triveneta è salita sul palco: 11 progetti di startup, insieme ad altri 3 progetti di spin off in una fase più precoce, sono stati presentati a una platea di investitori, acceleratori, istituti finanziari e aziende, in occasione del nuovo Demo Day del Consorzio Inest.
Tre fra le iniziative imprenditoriali presentate, anche una start up e uno spin off nati all’Università di Verona.
BeSafe è una startup che propone un sistema non invasivo per la sicurezza degli anziani, utilizzando una rete di sensori per monitorare i parametri di rischio e attivare allarmi in caso di emergenza. Il sistema include un piano personalizzato per mantenere la salute psicofisica, favorendo un ambiente di cura attento e rispettoso, con un dialogo costante con le famiglie.
Qualyco, invece, è uno spin off che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale per il controllo qualità industriale. La tecnologia di Qualyco consente di rilevare rapidamente difetti visivi su prodotti di vari settori, supportando le esigenze di personalizzazione delle linee di produzione e promuovendo una collaborazione avanzata tra operatore e macchina per aumentare precisione
L’evento ha segnato la conclusione della Cross-Cutting Activity 1, iniziativa trasversale del Consorzio Inest, finanziato dal PNRR, che supporta la nascita e lo sviluppo di startup e spin-off innovative provenienti da studenti, ricercatori e startup pre-seed dei nove atenei partner. Le realtà selezionate hanno seguito un programma intensivo di accelerazione di sei mesi, dedicato alla crescita di idee ad alto contenuto scientifico e tecnologico nate dalla ricerca.
Ora questi progetti, tra cui i due veronesi, sono pronti a cercare nuovi partner e risorse per crescere e affrontare il mercato.