
Giovedì 30 marzo, a Borgo Roma, si sono riuniti medici ed esperti del settore per discutere delle nuove frontiere della medicina
“Il ruolo della Bioetica e delle Medical Humanities. Quali sfide per i futuri medici”, questo il tema dell’incontro, promosso dalla Scuola di Medicina e chirurgia dell’ateneo scaligero e dall’Ordine dei Medici di Verona, che si è tenuto giovedì 30 marzo nell’aula Magna di Borgo Roma. Referente scientifica del convegno è stata Sara Patuzzo ricercatrice in Storia della medicina e bioetica in ateneo.
Prendersi cura dell’aspetto psicologico del paziente, oltre che di quello fisico, sta diventando sempre di più un aspetto centrale nella cura dei malati. Questa è solo una delle molteplici tematiche che sono state al centro degli interventi durante il seminario organizzato al Policlinico di Borgo Roma. Dopo i saluti iniziali portati da Giuseppe Lippi, presidente della scuola di Medicina e chirurgia dell’università di Verona e Carlo Rugiu, presidente dell’Ordine dei medici provinciale sono seguiti interventi da parte di relatori esperti nel campo delle Medical Humanities, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale di questa disciplina nella medicina digitale e nell’intervento di chiusura si è affrontata la rilevanza sempre più marcata dei comitati etici in sanità nella pratica clinica.
Qui l’intervista al professor Lippi e al dottor Rugiu.