Univrmagazine
sabato, 7 Giugno 2025
verona
  • Attualità

    VeneToAll, come raccontare il patrimonio culturale veneto oggi?

    da sinistra: Placido Sangiorgio (UNIFI) , Federica Longo (UNIVR), Anita D'Agostini (UNIVR), Irene Bolognesi (UNIFI), Alessandra Lovato (UNIVR), Francesco Ferroni (UNIFI)

    Futuri insegnanti in Europa, nuove idee per la scuola che verrà

    da sinistra Luciano Franchini. Barbara Bissoli, Roberto Mantovanelli, Linda Avesani, Diego Macchiella, Stefano Rasulo

    L’evento “il valore dell’acqua” ha dato il via alla èVrGreen Week

    Paolo Fiorini insieme ai rappresentati dell'organizzazione

    Fiorini insignito del premio 2025 della Robotics and automation society dell’Ieee

  • Ricerca

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

  • Dai dipartimenti

    A Verona un nuovo patto per il Terzo Settore

    Da sinistra: Cristian Andres Carmona-Carmona, Rossella Franchini, Alejandro Giorgetti, Patricia M.-J. Lievens, Rui P. Ribeiro, Mariarita Bertoldi, Giovanni Bisello, Massimiliano Perduca, Roberta Galavotti e Gianluigi Lunardi

    Quando il gene editing illumina le malattie rare

    @zonch - AdobeStock

    Sicurezza sul lavoro, Univr partecipa al progetto Mad per la ricerca sui dispositivi di protezione individuale

    Photo credits: @Ferenc - Adobe Stock

    Una nuova Rete per difendere e rinnovare la democrazia

  • Verona città universitaria
    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Nella foto: Olivia Guaraldo, Luigina Mortari, Matteo Nicolini, Cecilia Pedrazza Gorlero, Roberta Silva, Giuseppe Caruso, Daniele Venturini

    “So.Di.Re. Legalità”: un ponte educativo tra scuola e università per coltivare cittadinanza e responsabilità

    Da sinistra, Nicola Pasqualicchio, Michele Magnabosco, Olivia Guaraldo, Marta Ugolini e Claudio Valente

    Torna Veronetta Contemporanea Festival

    UnivRun@Straverona 2025: oltre mille partecipanti per una festa di sport e comunità

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità

    VeneToAll, come raccontare il patrimonio culturale veneto oggi?

    da sinistra: Placido Sangiorgio (UNIFI) , Federica Longo (UNIVR), Anita D'Agostini (UNIVR), Irene Bolognesi (UNIFI), Alessandra Lovato (UNIVR), Francesco Ferroni (UNIFI)

    Futuri insegnanti in Europa, nuove idee per la scuola che verrà

    da sinistra Luciano Franchini. Barbara Bissoli, Roberto Mantovanelli, Linda Avesani, Diego Macchiella, Stefano Rasulo

    L’evento “il valore dell’acqua” ha dato il via alla èVrGreen Week

    Paolo Fiorini insieme ai rappresentati dell'organizzazione

    Fiorini insignito del premio 2025 della Robotics and automation society dell’Ieee

  • Ricerca

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

  • Dai dipartimenti

    A Verona un nuovo patto per il Terzo Settore

    Da sinistra: Cristian Andres Carmona-Carmona, Rossella Franchini, Alejandro Giorgetti, Patricia M.-J. Lievens, Rui P. Ribeiro, Mariarita Bertoldi, Giovanni Bisello, Massimiliano Perduca, Roberta Galavotti e Gianluigi Lunardi

    Quando il gene editing illumina le malattie rare

    @zonch - AdobeStock

    Sicurezza sul lavoro, Univr partecipa al progetto Mad per la ricerca sui dispositivi di protezione individuale

    Photo credits: @Ferenc - Adobe Stock

    Una nuova Rete per difendere e rinnovare la democrazia

  • Verona città universitaria
    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Nella foto: Olivia Guaraldo, Luigina Mortari, Matteo Nicolini, Cecilia Pedrazza Gorlero, Roberta Silva, Giuseppe Caruso, Daniele Venturini

    “So.Di.Re. Legalità”: un ponte educativo tra scuola e università per coltivare cittadinanza e responsabilità

    Da sinistra, Nicola Pasqualicchio, Michele Magnabosco, Olivia Guaraldo, Marta Ugolini e Claudio Valente

    Torna Veronetta Contemporanea Festival

    UnivRun@Straverona 2025: oltre mille partecipanti per una festa di sport e comunità

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Anemia falciforme nei rifugiati

Pubblicato sulla rivista Blood uno studio dell’ateneo scaligero su come gestire il trattamento sanitario dei rifugiati che presentano la patologia

di Elisa Innocenti
10 Maggio 2019
in Ricerca e innovazione

L’ anemia falciforme è una delle malattie monogeneiche più comuni al mondo, da sempre presente in alcune regioni d’Italia, ma la sua distribuzione globale è profondamente cambiata negli ultimi 20 anni a causa dei flussi migratori da aree in cui tale patologia è endemica, come le zone dell’Africa sub-sahariana, verso l’Europa e il Nord America.

Uno studio coordinato dall’ateneo scaligero, recentemente pubblicato sulla rivista Blood, ha messo a punto un progetto di screening per l’identificazione precoce di persone affette da anemia falciforme nei centri di seconda accoglienza per rifugiati, con l’obiettivo di garantire l’accesso all’assistenza sanitaria, sia nei pazienti in fase acuta, sia in fase cronica. Si tratta del primo studio di questo tipo condotto sui rifugiati, che normalmente non sono sottoposti a screening per verificare la presenza di anemia falciforme.

Alla ricerca, finanziata interamente dall’ateneo scaligero, coordinata da Lucia De Franceschi, docente nel dipartimento di Medicina dell’ateneo, diretto dal professor Oliviero Olivieri, hanno collaborato 14 partner, tra università, enti e centri, italiani e stranieri. Lo studio è stato reso possibile dalla presenza della rete nazionale dei centri per il trattamento delle emoglobinopatie afferenti alla Società italiana per lo studio delle talassemie ed emoglobinopatie (Site), che convergono in Eurobloodnet, rete europea per le malattie rare ematologiche.

“Il nostro lavoro ha permesso di evidenziare la necessità di introdurre lo screening per l’anemia falciforme nei rifugiati provenienti da aree del mondo endemiche per questa patologia, come le nazioni dell’Africa sub-sahariana”, spiega De Franceschi. “Infatti, questo approccio consente di identificare precocemente questi soggetti e di prevenirne l’accesso ricorrente ai dipartimenti di emergenza per complicanze acute, che possono spesso portare a gravi conseguenze se non precocemente identificate come manifestazioni cliniche dell’anemia falciforme. Si tratta spesso di persone giovani, donne in gravidanza, soggetti fragili. Parliamo di un tema scientifico, con forte rilevanza di politica sociale”.

Allo scopo di selezionare i soggetti candidati allo screening sono stati sviluppati due algoritmi uno per gli operatori sanitari dei centri di accoglienza possono seguire, quando si trovano a fronteggiare queste problematiche, e uno per i medici dei dipartimenti di emergenza per ottimizzare la gestione clinica delle complicanze acute, che richiedono un intervento particolarmente rapido.

“Riteniamo che il nostro studio fornisca dei dati molto importanti relativi ad una patologia spesso poco nota e la cui incidenza è sottostimata nella popolazione dei rifugiati”, prosegue De Franceschi. “Le coste italiane sono l’avamposto del Sud Europa di fronte ad una crisi umanitaria che ha portato alla mobilizzazione di persone da aree endemiche per l’anemia falciforme. Noi speriamo che i dati condivisi con la comunità scientifica internazionale possano aprire una discussione politica e sociale nazionale, europea ed internazionale sull’ accessibilità alle cure per i rifugiati per il trattamento sia degli eventi acuti che delle complicanze croniche. Infine, il nostro studio ha evidenziato come una coordinata rete di centri esperti di patologia possa sopperire ed affrontare quesiti ancora senza risposta”, conclude De Franceschi, “generando risultati che richiedono un’attenta riflessione a livello nazionale ed europeo considerando la fragilità della popolazione dei rifugiati e la necessità di sostenere i centri esperti di patologia che ne possono assicurare la cura e prevenire le più gravi complicanze, riducendo anche i costi per il trattamento di questi giovani pazienti”.

Nome e contatto cellulare per eventuali interviste e approfondimenti: Lucia De Franceschi 3487380096

DOI: 10.1182/blood-2018-09-876508

Articolo precedente

Tra le prime “Sfide” il video di presentazione del progetto

Articolo successivo

Lavora sul campo: New York ti aspetta

Ti potrebbe piacere anche

Ricerca e innovazione

Lucia De Franceschi tra le ricercatrici scelte da Fondazione Telethon per lo studio sulle malattie genetiche rare

di Roberta Dini
26 Febbraio 2021
Ricerca e innovazione

Anemia falciforme reversibile: trasfusioni di sangue per il trattamento della patologia

di Elisa Innocenti
26 Febbraio 2020
Ricerca e innovazione

Anemia Falciforme, nuova frontiera terapeutica per prevenire le complicanze della malattia

di Elisa Innocenti
21 Dicembre 2018

Ultimi articoli

Attualità

VeneToAll, come raccontare il patrimonio culturale veneto oggi?

6 Giugno 2025
Dai dipartimenti

A Verona un nuovo patto per il Terzo Settore

6 Giugno 2025
Video

Presentata la nuova edizione di Veronetta Contemporanea Festival

5 Giugno 2025
da sinistra: Placido Sangiorgio (UNIFI) , Federica Longo (UNIVR), Anita D'Agostini (UNIVR), Irene Bolognesi (UNIFI), Alessandra Lovato (UNIVR), Francesco Ferroni (UNIFI)
Attualità

Futuri insegnanti in Europa, nuove idee per la scuola che verrà

5 Giugno 2025
Da sinistra: Cristian Andres Carmona-Carmona, Rossella Franchini, Alejandro Giorgetti, Patricia M.-J. Lievens, Rui P. Ribeiro, Mariarita Bertoldi, Giovanni Bisello, Massimiliano Perduca, Roberta Galavotti e Gianluigi Lunardi
Dai dipartimenti

Quando il gene editing illumina le malattie rare

5 Giugno 2025
@zonch - AdobeStock
Dai dipartimenti

Sicurezza sul lavoro, Univr partecipa al progetto Mad per la ricerca sui dispositivi di protezione individuale

5 Giugno 2025
da sinistra Luciano Franchini. Barbara Bissoli, Roberto Mantovanelli, Linda Avesani, Diego Macchiella, Stefano Rasulo
Attualità

L’evento “il valore dell’acqua” ha dato il via alla èVrGreen Week

4 Giugno 2025
Paolo Fiorini insieme ai rappresentati dell'organizzazione
Attualità

Fiorini insignito del premio 2025 della Robotics and automation society dell’Ieee

3 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione