Il legame fra sport e salute è sempre stato fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la sensibilizzazione e la prevenzione. A questo proposito, il 21 marzo si è tenuto, nell’aula T1 del Polo Zanotto, un incontro organizzato dalla Federazione italiana rugby e Loto Onlus per parlare di tumore ovarico.
“Così come ci si mette il cuore nel rugby, allo stesso modo ci si mette il cuore nel combattere i tumori”: queste sono state le parole iniziali di Massimo Franchi, direttore del reparto di Ginecologia Ostetricia dell’ospedale di Borgo Trento, che ha presentato il caso di tumore alle ovaie. Quest’ultimo è spesso definito “killer silenzioso” a causa del suo decorso lento e, nella maggior parte dei casi, letale. Per questo motivo, diventano fondamentali la prevenzione e la sensibilizzazione:
Ha concluso l’incontro Erika Morri, consigliera della Federazione italiana rugby e ambassador Loto Onlus, che ha sottolineato l’importanza dell’organizzazione di questi eventi negli ambienti formativi.