Un meraviglioso accidente, la nascita della vita

Il libro, scritto da Vincenzo Manca, docente del dipartimento di Informatica, insieme a Marco Santagata sarà presentato il 19 febbraio alle 18

Spiegare da quali meccanismi è nata la vita sul nostro pianeta può diventare la sceneggiatura di un film, se a farlo sono uno scienziato e un romanziere. Il Big Bang, la comparsa dell’azoto, del carbonio, dell’idrogeno e dell’ossigeno vengono narrati con eleganza da due autori che appartengono a mondi diversi. Vincenzo Manca, docente del dipartimento di Informatica di ateneo, e Marco Santagata, uno dei maggiori studiosi di Dante e Petrarca, hanno accettato la sfida di affrontare alcuni dei temi scientifici più complessi con il linguaggio della letteratura. “Un meraviglioso accidente. La nascita della vita”, edito da Mondadori, verrà presentato il 19 febbraio alle 18 alla libreria Feltrinelli, in via Quattro Spade 2. All’incontro interverrà anche Mario Pezzotti, delegato del rettore alla Ricerca.

Così viene introdotto il libro: “Rinunciando  volutamente  a  formule  chimiche  ed  equazioni  matematiche,  essenziali  nell’elaborazione  e  comunicazione  scientifica  ma  spesso  barriere  insormontabili per i non specialisti, gli autori sono riusciti  –  anche  grazie  agli  illuminanti  disegni  di  Guido  Scarabottolo  che  corredano  l’esposizione  –  nell’ardua  impresa  di  illustrare  in  modo  chiaro  e  senza  mai  scadere  nella  banalizzazione  processi  biochimici  complessi  come  la  replicazione,  la  generazione,  la  memorizzazione  e  la  riproduzione,  che  sono  i  fili  con  cui  l’«accidente»  e  la  «regola» hanno tessuto l’ordito della nostra storia  e identità  biologica.”

 

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