Univrmagazine
lunedì, 16 Giugno 2025
verona
  • Attualità
    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

    Parole nel vento – liberamente tratto da La Buona Novella di Fabrizio De André

    da sinistra Patrizio Bianchi, Nicola Pasqualicchio

    Ri-pensare il sistema educativo per contrastare i conflitti

  • Ricerca
    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

    Premio Neuroimmunologia Aini 2025

    A Verona un nuovo patto per il Terzo Settore

    Da sinistra: Cristian Andres Carmona-Carmona, Rossella Franchini, Alejandro Giorgetti, Patricia M.-J. Lievens, Rui P. Ribeiro, Mariarita Bertoldi, Giovanni Bisello, Massimiliano Perduca, Roberta Galavotti e Gianluigi Lunardi

    Quando il gene editing illumina le malattie rare

  • Verona città universitaria
    Veronetta dall'alto

    Veranotte accende Veronetta, il quartiere si fa palcoscenico

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Nella foto: Olivia Guaraldo, Luigina Mortari, Matteo Nicolini, Cecilia Pedrazza Gorlero, Roberta Silva, Giuseppe Caruso, Daniele Venturini

    “So.Di.Re. Legalità”: un ponte educativo tra scuola e università per coltivare cittadinanza e responsabilità

    Da sinistra, Nicola Pasqualicchio, Michele Magnabosco, Olivia Guaraldo, Marta Ugolini e Claudio Valente

    Torna Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

    Parole nel vento – liberamente tratto da La Buona Novella di Fabrizio De André

    da sinistra Patrizio Bianchi, Nicola Pasqualicchio

    Ri-pensare il sistema educativo per contrastare i conflitti

  • Ricerca
    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

    Premio Neuroimmunologia Aini 2025

    A Verona un nuovo patto per il Terzo Settore

    Da sinistra: Cristian Andres Carmona-Carmona, Rossella Franchini, Alejandro Giorgetti, Patricia M.-J. Lievens, Rui P. Ribeiro, Mariarita Bertoldi, Giovanni Bisello, Massimiliano Perduca, Roberta Galavotti e Gianluigi Lunardi

    Quando il gene editing illumina le malattie rare

  • Verona città universitaria
    Veronetta dall'alto

    Veranotte accende Veronetta, il quartiere si fa palcoscenico

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Nella foto: Olivia Guaraldo, Luigina Mortari, Matteo Nicolini, Cecilia Pedrazza Gorlero, Roberta Silva, Giuseppe Caruso, Daniele Venturini

    “So.Di.Re. Legalità”: un ponte educativo tra scuola e università per coltivare cittadinanza e responsabilità

    Da sinistra, Nicola Pasqualicchio, Michele Magnabosco, Olivia Guaraldo, Marta Ugolini e Claudio Valente

    Torna Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Staminali del cervello: uno, nessuno, centomila

Nuove possibilità terapeutiche dalla ricerca di base spiegate da Francesco Bifari, ricercatore dell’università di Verona

di univr
15 Febbraio 2013
in Ricerca e innovazione

Nell’uomo alcuni organi presentano una capacità rigenerativa che persiste anche in età adulta. Per esempio, il midollo osseo, la cute o il fegato contengono “riserve” di cellule che ne permettono la rigenerazione continua. Queste cellule “di riserva” si chiamano staminali perché da loro, propri come dagli stami delle piante, può nascere un tessuto fatto da tanti tipi di cellule. Le cellule staminali sono cellule particolari: generalmente sono a riposo ma all’occorrenza possono moltiplicarsi e, pur senza consumare la “riserva”,  differenziare nelle cellule che compongono quel tessuto e quindi rigenerarlo. La ricerca di base di questi ultimi anni ha consentito l’identificazione di riserve di cellule staminali in tutti gli organi dell’uomo adulto. Il cervello è l’organo della mente. Esso è composto da diversi tipi cellulari, tra cui i neuroni che formano intricate reti di connessioni elettriche e chimiche. Questi complessi circuiti sono alla base delle tante funzioni superiori che ci caratterizzano come il pensiero e l’astrazione. Proprio questa complessità strutturale aveva portato all’assunzione dogmatica che il cervello fosse un organo “immobile”, privo di ricambio cellulare. Il dogma è stato cancellato dalla ricerca e la presenza di cellule staminali è stata dimostrata non solo nell’embrione (dove queste cellule servono per formare e portare a maturazione il cervello) ma anche nell’adulto.

Le cellule staminali nel cervello adulto. “Alcune evidenze – spiega Francesco Bifari, dottore di ricerca dell’università di Verona – mostrano un loro coinvolgimento nei processi di apprendimento, di risposta ai farmaci (dagli antidepressivi alle droghe) e più in generale di adattamento all’ambiente. Inoltre, la presenza di cellule staminali è stata descritta nelle regioni del cervello in cui avviene un danno, per esempio un’ischemia. Tuttavia rimaneva, fino a qualche anno fa, un problema concettuale che limitava il significato funzionale nonché il potenziale utilizzo di questa riserva di cellule staminali endogene. Il problema è che le cellule staminali del cervello venivano trovate quasi esclusivamente in una piccola area, detta zona sottoventricolare, che si trova all’interno del parenchima cerebrale”.

L'utilità delle cellule staminali. “Nel 2009 -continua Bifari – abbiamo pubblicato un lavoro, prodotto interamente nell’Università di Verona, che mostra l’esistenza di una rete diffusa di cellule staminali e di progenitori presente a livello delle meningi. Le meningi non sono solo l’involucro che avvolge e protegge il cervello. Esse si distribuiscono diffusamente anche all’interno del cervello, lungo i vasi del sangue e sono una sede in cui le cellule staminali soggiornano e si accumulano. Dalle meningi, le cellule staminali possono anche migrare dentro il tessuto nervoso e partecipare alla sua ricostruzione, come abbiamo dimostrato in un successivo studio pubblicato nel 2011 sulle risposte che si hanno dopo trauma del midollo spinale, la maggior causa di paralisi motoria della nostra società”. Questa scoperta, seguita da altre di altri laboratori internazionali, oltre ad aggiungere nuove conoscenze su come il cervello e il midollo spinale rispondono alle malattie, ha implicazioni importanti sul significato funzionale delle cellule staminali nel cervello. “Innanzitutto le cellule staminali possono muoversi tra le varie parti del cervello per andare dove servono sfruttando la rete diffusa delle meningi – sottolinea Bifari – Queste possiamo quindi considerarle come le strade delle città, mentre le sedi dove le cellule si trovano normalmente possiamo considerarle le “case”. A questo punto la difficoltà concettuale di cui parlavamo prima scompare e possiamo pensare alle cellule staminali del cervello non a una curiosità del cervello, un residuo del progetto evolutivo della specie umana, ma come a cellule dotate di un significato funzionale preciso. Quello che ora si ritiene sulla base delle ricerche sperimentali che anche noi stiamo portando avanti, è quindi che le cellule staminali possano essere coinvolte, oltre che nei fenomeni di adattamento, anche in risposte riparative a seguito di danni, cellule pronte per agire in ogni momento e in ogni regione del cervello e del midollo spinale”. Queste considerazione e i dati che le sostengono aprono importanti finestre sul mondo della terapia delle malattie neurodegenerative come illustra Bifari “quello che è evidente è che, nonostante la presenza di cellule staminali, le conseguenze di un trauma cerebrale, di malattie neurodegenerative gravi come la demenza e il morbo di Parkinson sono generalmente irreversibili. Ciò indica che le capacità riparative delle cellule staminali del cervello sono minime; ma il fatto di sapere che, se attivate o se trapiantate, esse possono poi diffondere con le meningi alle zone interessate incoraggia nuove ricerche dedicate allo sviluppo di trattamenti farmacologici innovativi capaci di modulare e incrementare la risposta rigenerativa endogena del cervello in caso di malattia e di restituire almeno in parte qualcosa di quello che si è perso”.

Infine, lo sviluppo delle conoscenze sulle cellule staminali del cervello e sulle loro relazioni con le meningi, insieme al fatto che le meningi stesse sono potenziali fonti da cui prelevare cellule staminali senza dover ricorrere a manipolazioni sull’embrione, rappresentano un’ulteriore momento di evoluzione della ricerca sull’utilizzo terapeutico di queste cellule. Cellule che una volta erano sconosciute, poi sono state viste in una piccola zona e ora troviamo abbondanti in tante aree. Una, nessuna e centomila.

Articolo precedente

Alvec premia tre eccellenze veronesi

Articolo successivo

L’università di Verona festeggia 30 anni di autonomia

Ti potrebbe piacere anche

La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni
Attualità

C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

di Michele D'Andretta
16 Giugno 2025
Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara
Attualità

Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

di Margherita Centri
16 Giugno 2025
Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti
Ricerca e innovazione

In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

di Roberta Dini
16 Giugno 2025
Attualità

Parole nel vento – liberamente tratto da La Buona Novella di Fabrizio De André

di Elisa Innocenti
13 Giugno 2025
Ricerca e innovazione

Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

di Elisa Innocenti
13 Giugno 2025

Ultimi articoli

La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni
Attualità

C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

16 Giugno 2025
Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara
Attualità

Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

16 Giugno 2025
Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti
Ricerca e innovazione

In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

16 Giugno 2025
Attualità

Parole nel vento – liberamente tratto da La Buona Novella di Fabrizio De André

13 Giugno 2025
Ricerca e innovazione

Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

13 Giugno 2025
da sinistra Patrizio Bianchi, Nicola Pasqualicchio
Attualità

Ri-pensare il sistema educativo per contrastare i conflitti

11 Giugno 2025
Massimo Natale e Maurizio Cucchi
Attualità

Notti di poesia al Veronetta Contemporanea Festival

11 Giugno 2025
Attualità

Torna Cinemateneo, due serate con Bertolucci e Kubrick

11 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione