Univrmagazine
domenica, 22 Giugno 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Sicurezza informatica, l’università capofila nella ricerca europea

Il dipartimento di Informatica coordina il progetto europeo SPaCIoS per la sicurezza dei servizi che usufruiscono di reti informatiche in Internet

di univr
6 Dicembre 2010
in Ricerca e innovazione
logo Spacios

logo Spacios

Mettere a punto una tecnologia in grado di garantire la sicurezza informatica dei servizi distribuiti in rete nell’ambito della comunicazione, della finanza, del commercio elettronico, e dei mezzi di trasporto di massa. È questo l’obiettivo di SPaCIoS (“Secure Provision and Consumption in the Internet of Services”, ovvero “Sicurezza della fornitura e dell’utilizzo nell’Internet dei Servizi”), un progetto europeo coordinato da Luca Viganò, professore associato di “Ingegneria del software” e “Sicurezza delle reti” alla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Verona.

Gli acquisti in internet, le transazioni bancarie on line, l’utilizzo di social network sono alcuni servizi che una fascia sempre più ampia della popolazione sfrutta con il rischio di esporre il proprio computer a pericolosi attacchi informatici. Spacios vuole garantire alle aziende, alle istituzioni e ai cittadini di poter utilizzare queste applicazioni in completa sicurezza.

 

Il progetto. Il progetto, approvato nell’ambito del tema “Innovation and Communication Technology” del 7° Programma Quadro per la sezione “Infrastrutture informatiche sicure e affidabili”, è partito il 1° ottobre 2010 e terminerà il 30 settembre 2013, e si avvale di un budget complessivo di 5.336.284 euro di cui 3.350.000 euro finanziati dall’Unione Europea. Spacios vede impegnati, accanto all’Università di Verona, altri 6 partner europei per un totale di circa 40 ricercatori coinvolti: i quattro partner accademici – Politecnico di Zurigo, Politecnico di Grenoble, Karlsruher Institut fuer Technologie in Germania, Università di Genova – e le multinazionali tedesche Siemens Ag specializzata nell’elettronica, e Sap Ag specializzata nella produzione di servizi software.

 

L’obiettivo di Spacios. SPaCIoS si propone di porre le basi scientifiche e tecnologiche per una nuova generazione di strumenti dedicati alla validazione automatica della sicurezza dei servizi in internet in fase di fornitura e utilizzo. A tale scopo verrà sviluppata una serie di tecnologie innovative per la verifica e il testing di sicurezza che verranno integrate in un nuovo strumento automatico chiamato SPaCIoS Tool, che verrà poi applicato su un insieme di casi di studio in ambito industriale per verificare se e come affidabilità dei servizi, privacy e integrità dei dati vengono salvaguardati. Il progetto SPaCIoS si propone di risolvere questi problemi analizzando i servizi esistenti e il loro funzionamento all’interno dell’Internet dei Servizi allo scopo di prevenire o perlomeno individuare attacchi al sistema e ai dati, attività molto difficile che, data la natura distribuita e “imprevedibile” dell’Internet dei Servizi, va ben al di là delle capacità umane e richiede quindi un supporto informatico automatico. Vale la pena sottolineare che SPaCIoS porterà dei vantaggi anche ai normali utenti, ai quali non verrà richiesto di utilizzare lo SPaCIoS Tool il cui impiego è pensato per gli specialisti, ma che avranno la possibilità di vedere quali servizi sono stati “certificati” con l'utilizzo di SPaCIoS e quindi utilizzarli con maggiore tranquillità.

 

I protagonisti. Il team veronese di SPaCIoS, coordinato dal professor Viganò, è costituito da Michele Barletta, Alberto Calvi, Simone Marchesini, Marco Rocchetto, Marco Volpe, nonché da diversi tesisti e stagisti del Laboratorio Regis (“Research Group in Information Security”), il laboratorio di ricerca diretto da Luca Viganò al Dipartimento di Informatica. Michele Barletta e Marco Rocchetto stanno svolgendo il dottorato con un assegno di ricerca finanziato dal progetto.Il team si avvarrà inoltre della collaborazione dei professori Carlo Combi e Massimo Merro, e della ricercatrice Alessandra Di Pierro. Per Luca Viganò si tratta della seconda vittoria come coordinatore internazionale nell’ambito del 7° Programma Quadro, dopo il progetto Avantssar (Automated validation of trust and security of service-oriented architectures, 1.1.2008 – 31.12.2010) che ha sviluppato una piattaforma per la validazione delle specifiche dei servizi di sicurezza, ma limitatamente alla fase di produzione. SPaCIoS è, almeno in parte, la naturale continuazione del progetto Avantssar per consentire la validazione dei servizi anche in fase di fornitura e, soprattutto, di consumo, ovvero quando gli utenti ne fanno concretamente uso in Internet, e quindi quando sono ancora più vulnerabili. 5 dei partner di SPaCIoS hanno collaborato in Avantssar (Verona, Zurigo, Genova, multinazionale Sap e Siemens), oltre che in diversi altri progetti precedenti.

Che cos’è l’internet dei servizi. Internet dei Servizi (“Internet of Services”, in breve IoS) è un’evoluzione dell'Internet che conosciamo, in cui non solo dati, informazioni e contenuti, ma anche le applicazioni sono disponibili in rete, come servizi facili da usare e combinare, accessibili non solo tramite Pc, ma anche tramite altri canali, in particolare i dispositivi mobili  come cellulari, smartphone, palmari.

Servizi protagonisti del rapido cambiamento delle infrastrutture e dei processi che la nostra società e il nostro sistema economico stanno affrontando ma soggetti a possibili attacchi informatici altamente pervasivi che ne mettono in pericolo l’affidabilità e la sicurezza sia per le imprese sia per le istituzioni.

La tendenza è quella di una rapida crescita sia nel numero che nella varietà di queste applicazioni disponibili su Internet: dai servizi per la pubblica utilità (eGovernment, eHealth, eEnergy, eMobility) e per il business (eCommerce, eBanking), alle applicazioni rivolte all'uso personale dell'utente come mappe, agende, calendari on-line; dai servizi di socializzazione e condivisione tipici del Web 2.0, fino alle applicazioni pervasive e di prossimità (ovvero applicazioni fornite all'utente direttamente dall'ambiente in cui si trova, ad esempio tramite dispositivi mobili), in grado di fornire servizi dipendenti dalla locazione, dal contesto e dall'attività svolta. Questo sta portando ad una trasformazione radicale non solo nel modo di realizzare, ma anche nel modo di pensare le applicazioni software, proprio come in passato Internet ha rivoluzionato l'accesso alle informazioni e ai contenuti multimediali.

Le opportunità innovative offerte dall’Internet dei Servizi si potranno quindi realizzare compiutamente solo se sarà possibile avere a disposizione tecniche e strumenti che consentano di garantire la sicurezza dei servizi.

Le tecnologie di validazione non sono però ad oggi in grado di fornire il supporto automatico necessario per l'individuazione delle vulnerabilità a cui sono soggetti diversi sistemi e applicazioni distribuiti in rete. Questo rende di fatto impossibile il pieno sviluppo e utilizzo dell’Internet dei Servizi. Per ovviare a questo problema, è necessario validare la sicurezza dei servizi non solo durante la loro progettazione, come diversi strumenti ormai consentono di fare (tra i quali anche la Avantssar Platform), ma soprattutto nel momento in cui i servizi vengono concretamente forniti e utilizzati.

 

Leggi l'articolo su "Informatica e ricerca"

Articolo precedente

Anoressia, sintomo di un malessere profondo

Articolo successivo

Attività fisica e Alzheimer

Ti potrebbe piacere anche

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

di Margherita Centri
20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025

Ultimi articoli

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

17 Giugno 2025
Il gruppo di ricerca
Ricerca e innovazione

Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

17 Giugno 2025
il comitato organizzatore
Dai dipartimenti

Verona capitale delle Digital Humanities

17 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione